La notte di San Lorenzo, con il suo spettacolo di stelle cadenti, è uno degli appuntamenti magici del periodo estivo. Per osservarle nel modo migliore è opportuno trovare un luogo al riparo dall’inquinamento luminoso. Non è molto semplice trovarne nei dintorni di Trieste: anche in Carso arriva un po’ delle luci della città o dei paesi vicini. Ma scegliere di passare la sera del 10 agosto all’aperto, ascoltando quello che la natura sussurra di notte, con il naso in su verso il cielo è un’esperienza che ricorderai per sempre.
Ho chiesto un po’ di consigli a Manuela Ciani del CCAT – Circolo Culturale Astrofili Trieste e cara amica: con entusiasmo ha condiviso con me le dritte con i posti migliori e più facili da raggiungere per le osservazioni della volta celeste.
Con piacere le condivido con te che mi stai leggendo ora:
Scrutare il cielo dagli spazi aperti tra landa e bosco
«Il luogo per eccellenza dove ammirare le stelle è nei dintorni dell’osservatorio astronomico di Basovizza – mi ha raccontato Manuela – sia perchè storicamente importante come sede osservativa, sia perchè conserva un cielo verso est e verso nord ancora molto buoni. Il parco degli Eroi è facilmente raggiungibile dal paese seguendo le indicazioni e offre un grande piazzale dove posizionare il telescopio o stendersi a terra.»
«Sempre nella zona di Basovizza, poco lontano dalla Foiba, ci sono altri luoghi facilmente accessibili: uno è il parcheggio della ferrata “Le Rose d’inverno”, verso San Lorenzo, l’altro è la romantica vedetta di San Lorenzo che sovrasta la Val Rosandra. Anche in questo caso c’è facilità di parcheggio e per un buon punto di osservazione basta fare alcuni passi.»
Nel cuore del Carso
«La chiesa di Monrupino è invece il luogo adatto per osservazioni con orizzonte ad est del tutto libero da rilievi. È da lì che tutti si piazzavano per osservare e per fotografare la cometa Neowise nell’estate del 2020, quando alle 4 del mattino era bassissima verso est», ricorda Manuela.
E per chi è in cerca di un posto un po’ più lontano dai centri abitati? Manuela suggerisce di «spingersi verso Samatorza o Ceroglie: è quella la zona più buia del territorio carsico, e soprattutto ci permette di osservare oggetti deboli verso sud senza avere l’inquinamento luminoso della città. Ma verso Samatorza o Ceroglie è tutto piuttosto boschivo e bisogna proprio cercare un praterello vicino a qualche stradina che porta oltre confine.»
Il mio invito
…spegni il cellulare (tanto lo sappiamo vero che fare la foto perfetta è impossibile, vero?) e immergiti nella dimensione notturna: fai silenzio e ascolta i suoni che senti attorno a te, soffermati sull’aria che soffia, percepiscine la temperatura mentre scruti il cielo.
Come e quando osservare le Perseidi: i consigli degli esperti
Le notti dal 11 al 13 agosto 2022 sono quelle in cui la pioggia di meteore, fenomeno conosciuto anche come “Lacrime di San Lorenzo”, è più visibile.
Per identificare la porzione di cielo dal quale provengono, cerca su Astronomitaly i consigli per ammirare lo spettacolo nel modo migliore.
Osservare il cielo like a pro: con gli astronomi!
Lo sapevi che a Trieste sono operativi diversi gruppi di astronomi e astrofili che organizzano… “eventi stellari“?
L’Osservatorio Astronomico INAF di Basovizza accogli il pubblico nella specola dedicata a Margherita Hack in diverse serate. La prenotazione è obbligatoria e sul sito è disponibile il calendario.
Per scoprire se anche quest’anno metteranno a disposizione le loro conoscenze e i loro strumenti, ti invito a consultare il sito del Circolo Culturale Astrofili di Trieste che gestisce l’Osservatorio Zugna a Campo Sacro e propone serate osservative estive
Da non dimenticare!
…esprimi un desiderio quando vedi cadere una stella! hai già pensato a quali vorresti si realizzassero?
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